
Ultimamente sono rimasta molto indietro con i post: spadello più di quanto posto e così ho accumulato un bel po’ di arretrati…
I dolcetti di cui vi parlo oggi li avevo preparati a Natale e infatti si vedono le decorazioni dell’albero sullo sfondo!
Si tratta dei famosi “Brût ma Bon” piemontesi, ovvero i “Brutti ma buoni”: pasticcini secchi così chiamati perché di forma irregolare (appunto brutti a vedersi) ma di un sapore eccezionalmente buono perché fatti con ingredienti semplici come LA Nocciola Tonda e Gentile delle Langhe, albume e zucchero. Ho anche letto che qualcuno mette delle mandorle ma sinceramente nelle Langhe si usano le nocciole e io li ho sempre mangiati così! E stop!
Per quanto riguarda la cottura ho anche visto che qualcuno mette l’impasto di albumi nocciole e zucchero direttamente nel forno…ma NON sono meringhe, altrimenti chiamatele “meringhe alle nocciole”, no?
Questi SONO I BRUTTI MA BUONI, quindi l’impasto deve per prima cosa essere cotto, poi infornato…
Questa ricetta è ampiamente collaudata, avrete dei meravigliosi Brutti Ma buoni, migliori persino delle pasticcerie! J
Ingredienti
170 g di zucchero
200 g di nocciole tostate (LA Tonda e Gentile delle Langhe)
4 albumi d'uovo
Se le nocciole non sono ancora tostate, tostarle è semplicissimo: sgusciatele e mettetele su una teglia in forno a 180° finché non si imbruniscono…sentirete anche un profumo delizioso!
Nel frattempo montate a neve fermissima gli albumi, aggiungetevi lo zucchero e poi le nocciole sbriciolate un po’ grossolanamente.
Mettete l’impasto così ottenuto in un tegame a fuoco lento e mescolatelo (per evitare che attacchi) fino ad ebollizione o comunque finché vedrete che l’impasto avrà preso un bel colore ambrato.
A questo punto fate dei mucchietti e disponeteli su una teglia rivestita da carta forno. Infornate a 160° per 20 minuti. Quindi spegnete, aprite un po’ il forno e lasciateli raffreddare lì.
Quando si saranno raffreddati staccateli dalla carta forno.
A questo punto sono pronti per essere divorati!
Ho letto che durano anche alcuni mesi se tenuti ad una temperatura inferiore a 20 gradi…ma non mi è mai successo perché nell’arco di qualche giorno venivano sbafati tutti.
A presto!
Castagna
I dolcetti di cui vi parlo oggi li avevo preparati a Natale e infatti si vedono le decorazioni dell’albero sullo sfondo!
Si tratta dei famosi “Brût ma Bon” piemontesi, ovvero i “Brutti ma buoni”: pasticcini secchi così chiamati perché di forma irregolare (appunto brutti a vedersi) ma di un sapore eccezionalmente buono perché fatti con ingredienti semplici come LA Nocciola Tonda e Gentile delle Langhe, albume e zucchero. Ho anche letto che qualcuno mette delle mandorle ma sinceramente nelle Langhe si usano le nocciole e io li ho sempre mangiati così! E stop!
Per quanto riguarda la cottura ho anche visto che qualcuno mette l’impasto di albumi nocciole e zucchero direttamente nel forno…ma NON sono meringhe, altrimenti chiamatele “meringhe alle nocciole”, no?
Questi SONO I BRUTTI MA BUONI, quindi l’impasto deve per prima cosa essere cotto, poi infornato…
Questa ricetta è ampiamente collaudata, avrete dei meravigliosi Brutti Ma buoni, migliori persino delle pasticcerie! J
Ingredienti
170 g di zucchero
200 g di nocciole tostate (LA Tonda e Gentile delle Langhe)
4 albumi d'uovo
Se le nocciole non sono ancora tostate, tostarle è semplicissimo: sgusciatele e mettetele su una teglia in forno a 180° finché non si imbruniscono…sentirete anche un profumo delizioso!
Nel frattempo montate a neve fermissima gli albumi, aggiungetevi lo zucchero e poi le nocciole sbriciolate un po’ grossolanamente.
Mettete l’impasto così ottenuto in un tegame a fuoco lento e mescolatelo (per evitare che attacchi) fino ad ebollizione o comunque finché vedrete che l’impasto avrà preso un bel colore ambrato.
A questo punto fate dei mucchietti e disponeteli su una teglia rivestita da carta forno. Infornate a 160° per 20 minuti. Quindi spegnete, aprite un po’ il forno e lasciateli raffreddare lì.
Quando si saranno raffreddati staccateli dalla carta forno.
A questo punto sono pronti per essere divorati!
Ho letto che durano anche alcuni mesi se tenuti ad una temperatura inferiore a 20 gradi…ma non mi è mai successo perché nell’arco di qualche giorno venivano sbafati tutti.
A presto!
Castagna
sono davvero particolarissimi;)
RispondiEliminaa noi piacciono moltissimo!!!
RispondiEliminabacioni
Ecco, li ho sempre voluti provare ma non mi sono mai avventurata!
RispondiEliminaChissà, forse questa è la volta buona : )
*
Da noi i brutti ma buoni si fanno con la pasta di mandorle e le mandorle intere, niente albumi, né nocciole... Ma sono brutti e buonissimi ugualmente! Interessante scoprire che ogni regione ha i suoi dolcetti di aspetto infelice, ma dal gusto adorabile! In verità, per quanto mi riguarda, il look dei tuoi non mi dispiace affatto, anzi, li trovo molto invitanti!
RispondiEliminaMi hai fatto venire voglia di farli, soprattutto adoro le nocciole tostate e le ricette collaudate...
RispondiEliminaBaci
Ah, dimenticavo, potete mandarmi una mail con qualche didascalia alle foto di Berlino? A vienna ero stata e me la sono cavata ma di Berlino conosco scolo la porta di Brandeburgo... :-)
Ciao
buonissimi questi biscotti e poi nemmeno tanto brutti!!! :-D
RispondiEliminaBuonissimi, io li adoro...sono fra i biscottini che preferisco!
RispondiEliminaCome me ne papperei uno subitissimooooo.....
ma questi sono bellissimiii!!! altro che brutti!!! che bontàà!! bacini!!
RispondiEliminaIo li adoro questi biscotti, se potessi me ne sgranocchierei un miliardo... Bella foto... Copio la ricetta, a fine dieta me ne regalo un assaggio... :)
RispondiEliminada piemontese, non posso non apprezzare questa ricetta!! :)
RispondiEliminaMirtilla: sono buonissimi!
RispondiEliminaTartina: sono semplicissimi, credimi!
Manu&Silvia: uno tira l'altro....
Onde99: davvero? pasta di mandorle??posso chiederti di che zona sei, per curiosità? Bello questo scambio...non pensavo che i brutti ma buoni fossero così diffusi! se posti i tuoi li scopiazzo ;-)
Elena: sono buonissimi e...leggeri!
Si, ti mando le didascalie!
Simo: pensa che io non sono per nulla patita di biscotti....ma di questi ne mangerei a tonnellate!
Lisa: tu dici? Grazie...
Sara:i miei brutti ma buoni ti ringraziano e si rinominano "belli e buoni" ahahahah!
Serena: tra tutti i biscotti questi sono pure leggeri...l'unico grasso che c'è è quello contenuto nelle nocciole...2 o 3 per uno spilucchino di metà pome ci sta proprio!
Fiordilatte: solidarietà regionale! :-)))
devono essere buonissimi! devo provarli! mi copio la ricetta intanto1
RispondiEliminaLi mangio sempre volentieri, ma non li ho mai fatti... grazie per la ricetta!!
RispondiEliminaciao paola
Buoni devono esserlo sicuramente ma in fondo non sono mica tanto brutti.... Saluti Roberta
RispondiEliminai brut e bun sono deliziosi. voglio proprio provare la tua ricetta, ciao ciao
RispondiEliminaOgnuno ha la sua ricetta di butti ma buoni. Brutti tutti e buonissimi anche. Io mischio nocciole e mandorle. Li adoro, ma stranamente li faccio solo nel periodo natalizio.
RispondiEliminaBaci
Alex
Ma dai!?! Tu sei molto più tradizionale di me :-P hanno esattamente la forma dei buonissimi biscottini di pasticceria
RispondiEliminaComplimenti
Li adoro, infatti li faccio sempre!!
RispondiEliminaUltimamente l'ho fatti con i pistacchi..
ma con le nocciole è il massimo della bontà!!
Elisa