sabato 24 ottobre 2009

Biscotti al latte da "inzuppo"!


Questa ricetta è un po' speciale, perché è un ricordo legato alla mia infanzia, a quando mia mamma mi comprava i biscotti al latte, quelli che si inzuppano ma non si disfano, quelli con lo zucchero sopra, quelli che appena presi in panetteria hanno un profumo fantastico e il potere di rallegrarti la giornata.
Qui in Piemonte sono molto diffusi...lo sono anche da voi? Hanno quella tipica forma rettangolare, di solito il bordo è zig-zagato e c'è lo zucchero sopra.

Questa volta non ho dato la classica forma a zig-zag ai bordi (basta stendere l'impasto e tagliarlo o con l'apposita formina oppure con la rotella dentata....) ma ho creato dei bei biscottoni...
Non vi dico nemmeno a contatto con il latte che succede.....assorbono metà tazza!!! Ed è proprio così che deve essere!
La ricetta l'ho presa da Cookaround, qui è di Mariellac.
Ve la riporto con qualche mia minima modifica :-) vi posso assicurare che il sapore è come l'originale!

Ingredienti per 14 biscottoni:
500 gr farina 00
200 g zucchero
5 cucchiai d'olio EVO (o 100 gr burro)
15 g ammoniaca (io lievito per dolci-1bustina)
125 ml latte
2 uova
½ bustina di vanillina (io una)
buccia di un piccolo limone

Impastare tutti gli ingredienti, verrà una frolla ben lavorabile.
Formare tanti rotolini, stenderli su carta forno su cui avrete messo un po' di farina e dar loro la forma di un rettangolo (schiacciare i rotolini, tanto il lievito li farà gonfiare) di circa 15x2 cm.
Oppure alternativamete stendere la pasta e poi tagliare i rettangoli con l'aiuto di una rotella.
Infornare per 15 min a 180° (o cmq non appena sono dorati).
Preparare una bella tazza di latte o the e pucciare!!! Si conservano bene tenuti all'aria ...eh si, perché in una scatola di latta tendono a diventare gnecchi!

Castagna


domenica 18 ottobre 2009

Parmigiana di zucca alla cannella


Che mi piaccia la zucca e che impazzisca per l'abbinamento zucca-formaggio è risaputo...
Ma da questo post di Alex ho scoperto che mi fa impazzire il trio zucca-formaggio-cannella (con anche una bella spolverata di pepe, ovvio!).
Sempre dalla mitica Alex avevo visto questo post tempo addietro (eh, si, era l'anno scorso!!) che mi aveva stupito perché non avevo mai pensato di mettere la feta in forno: l'ho sempre mangiata fresca e non pensavo che "cotta" venisse bene.

Ecco, da tutti questi ragionamenti è nata la mia parmigiana di zucca piemontese: semplici strati di zucca e robiola d'Alba, sale-pepe, un filo d'olio e una bella spolverata di cannella!

ECCEZIONALE!

Ho scoperto che la robiola d'Alba (quella di consistenza similare alla feta) in forno fonde che è una meraviglia (ancora meglio che mangiata fresca!) e addirittura sulla piastra si può scottare velocemente da entrambi i lati...da provare la scioglievolezza!


Ingredienti per questa non ricetta:
Zucca (quella lunga)
1 robiola d'alba
sale, pepe, olio evo
cannella q.b.


Tagliare la zucca a fette rotonde, fare lo stesso con la robiola (in pratica sezionarla) in modo da ottenere dei dischi (eheheh sono pure della stessa dimensione). Passare la zucca sulla griglia per qualche minuto. Quindi in una pirofila alternare strati di zucca, robiola, olio sale e pepe; infornare a 180° per 15 minuti o finché il vostro formaggio sarà bello fuso. Sfornare, spolverare con cannella a piacere (vivamente consigliato).

Ovviamente si può anche fare una bella teglia se ci sono più persone che bramano per mangiarla! :-) Una bella parmigiana fa sempre piacere,no?


Castagna

giovedì 15 ottobre 2009

Cake banane e noci


Volete mettere alzarvi la domenica mattina con il pensiero di un dolcino che vi attende consolatorio di là in cucina?
Ebbene, niente di meglio e perciò con questo morbido cake partecipo (in extremis pant!pant!) al concorso "SUNDAY MORNING" indetto da Giulia di Jul's Kitchen in collaborazione con Macchine Alimentari!!!


Se vi piacciono le banane, questo è il cake che fa per voi. Oltre ad essere un gustoso modo per riciclare banane che sono già lì da un po' è anche una ricca e consistente fonte d'energia per il vostro corpicino! Perciò oplà, passiamo dalle mele di Albicocca alle banane di Castagna (ahahaha!!).

Per la ricetta ho preso spunto dal libro di Michele Cranston "Cucina Estiva" che ho comprato quest'estate e che consiglio veramente perché è davvero un libro spettacolare, che fa venir voglia d'estate e di sapori genuini.

Pane di banane e noci
(Cucina Estiva di Michele Cranston)

Ingredienti per uno stampo 8x22 cm
90 gr burro (io olio evo)
2 uova
175 gr sciroppo melassa o miele (io 5 cucchiai miele d'acacia)*
250 gr farina
2 cucchiaini di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio (io no)
2 grandi banane mature
100 gr di noci pecan tritate grossolanamente (io noci normali)
2 cucchiai di semi di papavero (io questa volta semi di lino)
1 cucchiaio di scorza di limone grattuggiata

* Consiglio questo miele che è molto delicato per non coprire troppo il gusto delle banane

Mescolare insieme il burro, la melassa, la farina, il lievito, il bicarbonato e le banane schiacciate con una forchetta fino ad ottenere un impasto liscio. Aggiungere le noci, i semi di papavero e la scorza di limone, amalgamare bene.
Versare il composto in uno stampo da plumcake foderato con carta forno e infornare in forno preriscaldato a 180° per 40 min.
Lasciar raffreddare il pane prima di tagliarlo a fette. Si conserva in un canovaccio o anche in un sacchetto.

Consiglio: per una colazione gustosa servitelo tiepido e imburrato, oppure tostato e accompagnato da mango a fette e una cucchiaiata di yogurt.

Una colazione gustosa è il modo migliore x cominciare la giornata alla grande!
Ciao, Castagna


lunedì 5 ottobre 2009

Gnocchetti di grano saraceno e semi di papavero con porcini e porri


Buon OTTOBRE a tutti! Sono stata un po' assente nell'ultima settimana ma i vostri blog li ho sbirciati tutti...e ho avuto modo di apprezzare un sacco di cose buone!

E' iniziato l'AUTUNNO e non vedevo l'ora di festeggiarlo perché, come ogni nuova stagione, porta un tripudio di gusti...Insomma come potevo resistere alle prelibatezze di stagione??
Ecco quindi che la mia scelta è ricaduta su un primo rustico dai sapori delicati: il grano saraceno abbinato ad un condimenti fatto di porri e porcini...mmm che profumino!

La ricetta degli gnocchetti l'ho presa da Cucina Naturale di Settembre. Unica nota, l'impasto è stato un po' duro da lavorare....penso dovuto al grano saraceno che si comporta in maniera un po' diversa dalla solita farina 00 (era la prima volta che la usavo...ebbene si!). Perlomeno devo dire che in cottura gli gnocchetti sono rimasti belli sodi. Avete consigli per ammorbidire l'impasto (che non sia l'aggiunta delle uova)??

Gnocchetti di grano saraceno e semi di papavero con porcini e porri

Ingredienti per 2:
175 gr farina di grano saraceno
75 gr farina 00
2 porcini belli grossi
1 porro grosso
100-110 gr acqua
2 cucchiai di semi di papavero

Per gli gnocchetti:
Tostare per pochi minuti i semi di papavero in un pentolino. Mescolare le 2 farine, i semi di papavero e un pizzico di sale, aggiungere l'acqua. Impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Lasciar riposare la palla per 30 min in un telo umido.
Tagliarla a fette, formare dei salamini e tagliarli a tocchetti.
Mia nota: l'impasto mi è rimasto duro e ho fatto un po' di fatica a lavorarlo, ma in cottura gli gnocchetti sono rimasti iper-compatti.

Per il condimento:
Mentre lasciate riposare la pasta far soffriggere uno spicchio d'aglio schiacciato con un po' d'olio, aggiungere il porro affettato sottilmente con una mandolina e far rosolare qualche minuto. Quindi aggiungere i porcini tagliati a fettine, salare e continuare la cottura per altri 5 min a fuoco medio. Se necessitano di ulteriore cottura, abbassare il fuoco, coprire ed eventualmente aggiungere acqua.

Fate bollire dell'acqua, salatela e fateci cuocere gli gnocchetti per 10-12 minuti. Scolateli con una schiumarola e fateli saltare un minutino a fuoco vivo nella pentola con il condimento.
Servite e gustateveli tutti!

PS Altri condimenti con cui questi gnocchetti stanno DIVINAMENTE:
  1. salsa di noci;
  2. porri e zucca;
  3. verza, burro e patate;
  4. burro e parmigiano;

Castagna