mercoledì 29 aprile 2009

L’occhio di bue strapazzato o bollito di papà

Da piccola adoravo pucciare il pane nel rosso dell’uovo e lasciavo nel piatto tutto il bianco. Come potete immaginare le mie uova preferite erano quelle fatte all’occhio di bue o quelle alla coque (si scrive così’???). Allora mio papà un giorno mi aveva fatto una proposta: “ti faccio delle uova strapazzate, vedrai che ti piaceranno”. Io ovviamente non ci credevo, non mi piacevano quelle strapazzate con tutto quel bianco mescolato insieme!
Però poi mi sono fidata di mio papà….e ho fatto bene! Da quel giorno infatti le uova le ho poi sempre volute così! E ogni volta che mangio le uova fatte così mi torna alla mente il mio papà, proprio quel giorno lì, come se fosse ieri, io di fianco ai fornelli a guardarlo mentre mi preparava le uova.
La ricetta era semplicissima, ma di una bontà disarmante, e io mi ero stupita di non essere mai riuscita a pensare all’uovo cotto così, in quel modo….Erano strapazzate con il pomodoro!
Chissà se con questa ricettina riesco a convertire al bianco qualcun altro rosso-dipendente come lo sono io ;-)

Stasera avevo voglia di uova, delle belle uova dei contadini, le uova con il pomodoro…ma ho voluto un po’ rivisitare la ricetta…
Infatti ho scoperto poco tempo fa che posso ottenere l’occhio di bue semplicemente mettendo in acqua che bolle l’uovo…scusate magari voi lo sapevate già ma per me è stata una rivelazione!
Infatti con l’occhio di bue in padella (con l’olio) ho sempre avuto dei problemi: per ottenere un rosso bello liquido deve cuocere poco, ma se lo lasciavo poco si scaldava il sotto e il rosso restava liquido ma freddo….se lo scaldavo più a lungo rischiavo sempre di farlo cuocere troppo e mi trovavo il rosso troppo solidificato…Insomma ‘na tragedia!!!
Ora invece è semplicissimo…2 minuti 2 di orologio e zac!! Un caldo e cremoso rosso da pucciare!

Ecco la mia proposta: un occhio di bue + il pomodoro + le spezie…Insomma un uovo bollito marocchino???


Ingredienti per 1 persona:
1 o 2 uova
polpa di pomodoro
¼ cipolla
cumino in polvere la punta di 1 cucchiaino
peperoncino
maggiorana opp prezzemolo o coriandolo
pepe q.b.
sale e olio

In una padella far consumare la polpa di pomodoro con la cipolla, le spezie e la maggiorana, aggiustare di sale e pepe. Nel frattempo far bollire un piccolo pentolino con dell’acqua. Non appena bolle buttarci dentro l’uovo intero (ovviamente aperto, cioè senza guscio!). Calcolare max 2-3 min, quindi scolare.
Adagiare in un piatto sopra la polpa di pomodoro, far cadere un filo d’olio e del pepe. Servire con del pane e pucciarlo tutto! Sia nel rosso che nella salsa di pomodoro! Io l’ho accompagnato con un pinzimonio di verdure.

Con questa ricettina partecipo alla Raccolta promossa da Sandra, per la sezione della “Cucina dei ricordi”…Spero vivamente di vincere il libro “La Cucina di casa mia” di Zanone Benini, edito da Guido Tommasi Editore.
Sandra! Eccola, è tutta tua!

sabato 25 aprile 2009

2 vellutate al prezzo di una!

Sto passando delle settimane piene zeppe di faccende, lontana dal mio e dai vostri blog (grrr!!)....Tutta colpa del lavoro!!
Sono così stanca che il weekend non ho nemmeno voglia di cucinare cosine particolari e di sera mi sto buttando sul classico!
Vabbé spero che sia un periodo corto! Sappiate che vi tengo d'occhio anche se non riesco a commentare, alle sbirciatine non resisto!!!
Cosa si fa con delle verdurine già preparate e congelate a tempo debito?
Beh…delle belle cremine verdurose, ad esempio!
Nulla di più leggero, sano e nutriente di tanta buona verdura frullata insieme!
Una vellutata di zucca simpatica con lo stracchino che si scioglie poco per volta e una classicissima vellutata di piselli.
Velocissime e facilissime da preparare:



Vellutata di zucca per 4 pers:
500 gr polpa di zucca
1 bella patata
1 cipolla
brodo vegetale o acqua q.b. (circa 1 lt)
sale

Per decorarare: stracchino (quello morbido morbido) 3 cucchiaini a testa

Ridurre la zucca e la patata (sbucciata) in cubetti, mettere tutti gli ingredienti in una bella pentola e coprire con acqua/brodo fino a 3 dita sopra le verdure. Da ebollizione calcolare 40 min. Spegnere e frullare. Impiattare e decorare con lo stracchino: riempire il cucchiaino di stracchino quindi farlo scendere poco alla volta cercando di formare un cuoricino…cercate di fare una "V"...poi lo stracchino si allargherà)



Vellutata di piselli per 4 pers:
500 gr piselli (anche surgelati)
1 bella patata
1 cipolla
brodo vegetale q.b. (circa 1 lt)
sale

Stesso procedimento di cui sopra. Nota: siccome la buccia dei piselli da un retro gustino amarognolo, molti nella vellutata di piselli aggiungono la panna. Beh così non è proprio più tanto light, però magari si riesce a sostituire con del latte. A me piace così com’è poi ci grattugio un po’ di parmigiano et…voilà….!

Ma quando arriva questa primavera???

Castagna

domenica 19 aprile 2009

FARFALLE ALLA CREMA DI ZUCCA E SEMI DI PAPAVERO

Rieccomi, speravo che queste 2 settimane sarebbero state un po’ più facili, invece nulla! Complicate più delle altre, sono a mala pena riuscita a sbirciare qua e là tra i vostri blog.
E’ un periodo incasinato quindi cercherò di postare a spizzichi e bocconi…Voglio dedicare questa ricetta ad Albicocca. Perché lei è volata come una farfalla, una farfalla arancione come la zucca, volata in Irlanda (per lavoro) e ora dovrò rassegnarmi alla distanza!
Chissà se in Irlanda è ancora tempo di zucca? Le mangeranno anche lì? Boh?!
Ingredienti per 2 persone:200 gr farfalle
200 gr polpa di zucca
½ cipolla
sale, olio evo,
pinoli,
semi di papavero
Per la crema alla zucca:in un pentolino far dapprima rosolare la polpa di zucca ridotta in cubetti con un filo d’olio e la cipolla affettata fine (per 5 min), dopodiché stufare la polpa aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua tiepida e coprendo. Lasciar cuocere finché l’acqua non si consuma e finché la polpa non è diventata una crema bella morbida. Verso fine cottura salare e pepare. Frullare con miniprimer.Per il topping:Nel frattempo in una padella tostare una manciata di pinoli e semi di papavero.

Condire la pasta con la crema di zucca e con i semi.
Bon apetit!

PS Albicocca: in bocca al lupo per tutto!
Castagna

sabato 4 aprile 2009

LASAGNE DI CASTAGNE ALLA ZUCCA E FUNGHI


Eccomi finalmente di nuovo sul blog! Mi è mancato, mi siete mancate tutte voi. Però nel frattempo Albicocca ha tenuto banco alla grande!
Periodo fitto fitto, però le prossime settimane dovrebbero essere un po’ più scariche (speriamo!)
Beh, ci siamo salutate che era ancora inverno e ora DOVREBBE essere primavera, dico dovrebbe perché di fatto ha sempre fatto brutto e freddo. Qui solo oggi si è visto un misero raggio di sole che peraltro è già sparito dando a intendere una futura pioggetta….Non se ne può +!

Per salutare definitivamente l’inverno ho preparato queste lasagnette che in realtà mi sembrano un po’ + autunnali che invernali. Vabbé comunque sono buonissime e molto LIGHT…leggere per credere. Io infatti non metto il burro nella besciamella e devo dire che non ne risente per nulla!
Ecco quindi a voi le mie lasagne fatte con farina di castagne, crema di zucca e funghi!Porcini? beh se li avete sarà ancora + buona!
PS consiglio: la farina di castagne va sempre tagliata con un po’ di bianca altrimenti diventa impossibile da setendere!

Per una teglia classica (25x30) = per 6 persone

Ingredienti per la pasta:
300 g di farina bianca,
100 g di farina di castagne,
1 bel bicchiere d’acqua tiepida (*),
sale.

* vi prometto che la prossima volta peso l’acqua!

Ingredienti per i condimenti:
parmigiano grattuggiato
per la crema di zucca:
1 kg zucca già pulita
1 bel porro
olio evo
sale e pepe
per la besciamella:
1 lt latte
6 cucchiai farina (120 gr)
noce moscata
sale pepe
per i funghi trifolati:
500 gr funghi
prezzemolo
olio evo
sale e pepe

Preparazione:
Setacciare le due farine (quella di castagne tende a fare i grumi), impastare il tutto con l’acqua e il sale. Lavorare l’impasto, formare una palla e lasciarla riposare. (in questo momento si possono preparare la crema di zucca, i funghi e la besciamella). Mettere a bollire una pentola d’acqua salata con un po’ d’olio (serve per non far attaccare la pasta) per la cottura delle sfoglie.
Quindi procedere alla sfogliatura della pasta, riducendo l’impasto in sfoglie sottili tirate fino al penultimo scatto della sfogliatrice.
Mettere uno strato di besciamella sul fondo della teglia, quindi aggiungere le sfoglie scottate (circa 1 minuto nella pentola d’acqua) e scolate – non è necessario metterle in acqua fredda per bloccarne la cottura….lo sarebbe se le lasciaste cuocere + a lungo, es 4-5 min..
Ricoprire uniformemente di altra besciamella, crema di zucca, aggiungere un po’ di funghetti. Continuare così per gli altri strati: sull’ultimo mettere solo besciamella, crema di zucca e cospargere con parmigiano grattugiato.
Informare in forno caldo a 180° per 35 minuti.

Con queste proporzioni ho fatto una bella teglia di lasagne (per 6 persone o per 4 mangione) e con il resto della pasta ho ricavato delle tagliatelle.

Crema di zucca:
in un tegame far soffriggere per qualche minuto il porro tagliato sottilissimo e la zucca tagliata a cubetti. Aggiungere un bicchiere d’acqua caldo, salare, pepare e coprire con coperchio. Lasciar cuocere a fuoco medio per 35 min mescolando di tanto in tanto.
A cottura ultimata frullare con un miniprimer ottenendo una bella crema.

Funghi:
Io ho usato dei funghi surgelati, basta farli andare in pentola a fuoco vivo con uno spicchio d’aglio per circa 8 minuti, salare e pepare, cospargere di prezzemolo. Leggete comunque le istruzioni sulla busta dei vostri funghi

Besciamella:
in una pentola cuocere a fuoco medio basso il latte aggiungendo poco alla volta la farina finché non diventa una crema, aggiustando di sale e pepe e aggiungendo una spolverata di noce moscata.

Le lasagne si possono ovviamente scongelare. Ricordatevi poi quando volete mangiarle di tirarle fuori dal freezer un bel po’ prima, oppure potete metterle direttamenente in forno ma ci andranno almeno 2 ore prima che possano essere mangiate.

Inverno???…..BYE BYE!!!!
Castagna