sabato 27 febbraio 2010

Minestra di riso, rape e patate


Dunque dunque, scorazzando oggi per il blog, mi sono accorta di non aver ancora pubblicato una delle minestre più tipiche che si fanno qui in Piemonte: la minestra di riso, rape e patate! Scusate, ma prima che finisca l'inverno la devo proprio postare!!!

Nulla di più semplice, si tratta infatti di una di quelle minestre tipicamente contadine, un buon piatto caldo alla sera prima di andare tutti a nanna! Le rape hanno pochissime calorie e sono altamente "rinfrescanti", perciò perché farcele mancare?



Ingredienti per 4 persone:
3 rape medie,
4 patate medie,
riso (200 gr)
1 cipolla,
olio, sale
Acqua q.b.


Semplicissimo: sbucciate e tagliate le patate e le rape a tocchi, mettetele in una pentola dal fondo spesso, aggiungete la cipolla sbucciata e riempite d'acqua (fino a 5 cm sopra le verdure).
Accendete il gas a fuoco vivo, versate un filo d'olio e quando bolle salate a piacimento. Quindi coprite, abbassate la fiamma al minimo, e fate sobbollire per 30 min da inizio ebollizione.
Dopo circa 15 min da inizio ebollizione (o 20 min se lo preferite più al dente) aggiungete il riso.

Servite così...semplice!
Castagna

martedì 23 febbraio 2010

Pesce spada in salsa ai pinoli


Oggi un'idea (non voglio certo insegnare a cuocere lo spada sulla bistecchiera,eh?!) per accompagnare il solito trancio di spada alla griglia..una delicatissima salsa ai pinoli....



(Ricetta tratta da "Kitchen" di Michele Cranston)
...Tra l'altro mi permetto di commentare brevemente...NON comprate questo libro a meno che non desideriate ricevere una fregatura..soldi buttati...dovrebbe essere un prontuario e una base della cucina invece è scontato, noioso e soprattutto Terrificante: vi dico solo che fa l'impasto della pizza mettendo l'uovo...
Su 400 pagine di libro ho salvato veramente pochissime ricette, questa salsina è una di quelle, anche se ho apportato alcune modifichine....

Ingredienti per 4 persone:
4 tranci di spada,
1 fetta di pancarré senza crosta
85 gr pinoli
1/2 spicchio d'aglio
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di olio evo (anche 2)
acqua q.b. (o latte)
sale, pepe q.b
per servire:
insalata di pomodorini, cipolla rossa e basilico



Per la crema di pinoli:
immergere brevemente il pane in acqua fredda e strizzarlo bene (secondo me, volendo, lo si può ammollare anche nel latte freddo). Metter equind l'aglio, il pane strizzato, i pinoli, il succo di limone in un mixer e frullare bene sino ad ottenere una mistura omogenea. Aggiungere circa 3 cucchiai d'acqua (o anche latte) per diluire.



Scottare le fette di pesce spada su una griglia per un paio di minuti per parte (o anche di +, dipende se vi piace + o meno cotto ;) )


Servite il pesce con una cucchiaiata di crema di pinoli e accompagnato con le verdure.



Castagna

giovedì 18 febbraio 2010

La Focaccia alle cipolle sottosopra (morbidissima)


Ciao ragazzi!
Finalmente la mia prima focaccia postata sul blog (a parta quella toscana di Albicocca)! Olé! Non crediate che di solito io non faccia le focacce, perché così non è!!!....la focaccia la faccio spesso (ci vado pazza!!) e ogni volta provo una ricetta nuova, ma sto ancora aspettando quella che mi convincerà più delle altre.
Intanto ho provato questa che ho subito adorato per l'idea di per sé: una FOCACCIA ROVESCIATA o SOTTOSOPRA, che si può cuocere con il condimento di sotto...(in pratica la Tatin delle focacce) opp mescolato nell'impasto....

Provatela perché non ve ne pentirete, ve la mangerete tutta in un attimo e non ne rimarrà nemmeno una briciola!!!

La ricetta l'avevo vista su Veganblog, esattamente qui, postata da Paola.
Vi riporto quello che dice lei:
"Questa focaccia viene chiamata “sottosopra” perchè il condimento viene messo alla base dell’impasto...quindi una focaccia rovesciata o mescolato ad esso. Io ho fatto la seconda versione ed è venuta STREPITOSA!"
Ingredienti (salvo qualche piccola modifica) e procedimento sono suoi...ve li riporto sotto x comodità con le mie modifiche tra parentesi.

Ingredienti:
500 gr di farina 00
(io solo questa)
300 gr di farina integrale o di kamut o di grano arso
( Io NO)
acqua q.b (io 320 gr acqua tiepida)
1 cucchiaio di olio
(2)
1 cucchiaio di sale
(10 gr)
1 cucchiaino di zucchero
2 patate lesse o 80 gr di fecola di patate
(40 gr fecola)
1 cubetto di lievito fresco o 7 gr di lievito secco (1 cubetto fresco)
5 cipolle (rosse)
5 pomodori (io 12 pomodorini)
olive (fac)
sale, pepe

Procedimento:
Impastare la farina, l’olio, lo zucchero, il sale, le patate lesse passate allo schiacciapatate e il lievito sciolto in un 320 gr di acqua tiepida. Aggiungere ancora acqua,se necessario, fino ad ottenere un impasto omogeneo. La mia andava già bene così, l’ho lavorata solo con un pugnetto di farina sulla spianatoia. Se volete preparare la prima versione, mettete le cipolle, i pomodori, le olive alla base della teglia con l’impasto sopra; se volete invece la seconda, mischiate il tutto con l’impasto e ponetelo in una teglia. A questo punto bisogna aggiungere sale, pepe e altro olio. Far lievitare per 1 ora e cuocere la focaccia per 30 minuti a 220 °.
Io ho utilizzato una teglia classica (dovrebbe essere quella 30x42).

E' DIVINA, sofficissima, se la schiacciate con un dito arrivate fino al fondo :-)


Tanto lo so che non resisterete,....
PS si vede l'interno della focaccia???

PPS avete del grano arso e non sapete come usarlo?? Niente paura... ultimamente sta spopolando...guardate qui , qui e qui

Nota aggiuntiva: siccome l'indicazione sulla quantità d'acqua non era chiara, l'ho specificata meglio: io ho usato 500 gr farina e 320 gr acqua circa. La ricetta iniziale prevedeva 800 gr di farina, ma così vi vengono 2 focaccione! :-)

Castagna

domenica 7 febbraio 2010

Bocconotti (all'olio) alle ciliegie

I bocconotti sono dei dolcetti tipici della zona/provincia di Cosenza, si tratta di gusci di pastafrolla ripieni di marmellata di ciliegie o di pasta di mandorle.
Come faccio a saperlo io quassù dal Piemonte, vi chiedete? Beh, perché ho preso la ricetta dal libro del Cavoletto....Grazie Sigrid!!!
*Se tra voi che legge c'è qualcuno che ha una ricetta originale o della nonna provata e riprovata la posti nei commenti, è molto apprezzata! ! ;-) *

La versione originale prevede la classica frolla al burro, ma come sapete io non sono propriamente un'amante del burro e quindi l'ho rimpiazzato con dell'olio evo...
peccato che il contest sull'olio sia finito, altrimenti vi avrei partecipato in pieno!
Come ripieno io ho optato per la marmellata di ciliegie. Conviene sceglierne una abbastanza densa e piena di frutta in pezzi, così vi salvaguarderete maggiormente dalla fuoriuscita della marmellata in cottura.
Ho usato degli stampini di alluminio basic, quelli da supermercato (per la cronaca ho preso le vaschette in alluminio cuki con coperchio, credo abbiano diametro della bocca circa 8 cm e il fondo 6 cm)...si sono rivelati OTTIMI!!!
Le dosi si Sigrid sono per una ventina di bocconotti, io le ho di mezzate:
Ricetta tratta dal "Libro del cavolo" di Sigrid Verbert
per 20 bocconotti (io 10)farina 300 gr (io 150)
zucchero 150 gr (70)
strutto 100 gr (io 50 gr olio)
limone 1 (io 1/2)
tuorli 2 (io 1)
marmellata di ciliegie
uovo 1 (per spennellare)
Lavorare insieme la farina, l'olio, lo zucchero, la scorza grattuggiata del limone e il tuorlo (tenete l'albume da parte) fino ad ottenere una pasta compatta (Sigrid dice che se dovesse risultare troppo sbricioloso aggiungere semmai un goccio d'acqua, ma questo all'impasto con l'olio non dovrebbe succedere). Avvolgere nella pellicola e lasciar riposare un'ora in frigo.Trascorso il tempo, stendete la pasta ad uno spessore di circa 3 mm, quindi procuratevi 2 coppapasta (oppure 2 tazze) di diametro 10 cm uno e 8 cm l'altro.Fate prima una prova su una formina, per vedere se le dimensioni sono quelle giuste (se sì, dopo procederete in serie...). Iniziate dal coppapasta più grosso: tagliate un bel dischetto, mettetelo dentro lo stampino di alluminio, riempitelo con una bella cucchiaiata di marmellata DENSA, poi tagliate il dischetto più piccolo e prima di posizionarlo sopra spennellate con il bianco dell'uovo (che avevate tenuto da parte da prima) in modo da favorire la chiusura. Quindi garantitevi bene che il dischetto-coperchio aderisca bene alla base.A questo punto potete procedere in serie, formando i dischetti più grandi e quelli più piccoli, poi li riempirete tutti e infine procederete a sigillarli uno a uno.Alla fine spennellateli con un po' d'uovo sbattuto, oppure (come ho fatto io) con il bianco dell'uovo se ne avete ancora.Infornate per una ventina di minuti a 180°, o finché vedete che si indorano.
Sfornate, lasciateli raffreddare nelle loro formine. Quando freddi toglieteli dal contenitore e conservateli in un sacchetto per alimenti.

Riuscite a resistere fino alla mattina dopo a colazione???
L'idea in più: Una volta cotti e lasciati raffreddare dentro le formine, potete chiuderli con il loro coperchietto di plastica...et voilà la merenda per i bambini per la scuola!
Oppure potete metterci un fiocchetto sopra ed ecco un simpatico regalino per amici/fidanzati...ecc
Castagna